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Cenni Storici: |
Il palazzo normalmente non è visitabile e rappresenta il simbolo di una vicenda edilizia comune a tanti altri palazzi rinascimentali ferraresi che si trasformano e assumono una veste sette-ottocentesca. In origine il palazzo aveva la tipica struttura ferrarese con loggiato, cortile, giardino, stalle e scoperto con ingresso da S. Guglielmo. Negli anni sessanta però, con la costruzione del condominio di via Palestro, sparirono il giardino e le relative pertinenze. Palazzo Braghini-Rossetti in origine aveva la struttura tipica della dimora signorile ferrarese con un loggiato e stalle all’interno. L’entrata principale non era quella odierna su Corso della Giovecca, ma era dal retrostante San Guglielmo. Dal 1820 l’immobile passa alla famiglia Nagliati che aveva un rapporto giuridico con la famiglia Braghini.I decori interni sono di alto livello artistico e sono opera dei pittori Felice Giani e Giovanni Migliari, del quadraturista Bertolani e dello stuccatore Pietro Trefogli.....
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